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LAURENT

NAPPÉE

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Chiropratico
CHI SONO
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CHI SONO

Dr Laurent Nappée

Doctor of Chiropractic (USA)

 

Sono nato a Parigi, Francia. Dopo una caduta praticando arti marziali, mi sono ristabilito grazie alla chiropratica. Questo evento ha rinforzato il mio desiderio di studiarla e di dedicarmi allo studio della salute.

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Mi sono laureato in chiropratica presso il “Parker College of Chiropractic”, Dallas, Texas, negli Stati Uniti nel 1994.

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Ho praticato la chiropratica in diversi centri medici e chiropratici, sia in Francia che in Italia.

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Ho viaggiato negli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, e Italia per seguire corsi professionali con i migliori chiropratici della professione e mi mantengo aggiornato regolarmente.

LA CHIROPRATICA

La chiropratica è una scienza clinica nata negli Stati Uniti nel 1895, grazie a Daniel David Palmer che, con un trattamento manuale, restituì l’udito a un uomo diventato sordo in seguito a un trauma alla spina dorsale.

 

Secondo le teorie alla base della Chiropratica esiste, infatti, uno stretto legame tra la struttura della colonna vertebrale e il funzionamento del sistema nervoso, per cui qualsiasi alterazione biomeccanica che coinvolga la colonna può causare un’ interferenza nella trasmissione dell’ impulso nervoso, da cui può derivare un’alterazione dello stato di salute. Queste disfunzioni in chiropratica vengono definite “sublussazioni”.

 

Le sublussazioni possono essere causate da numerosi fattori come le posture scorette, lo stress, la vita sedentaria, gli errori alimentari, il consumo di alcol, di sigarette e di droghe che, indebolendo il sistema neuro-muscolo-scheletrico, lo privano dell’ originario equilibrio.

 

La chiropratica sollecita la capacita innata dell’ organismo di trovare e mantenere un equilibrio tra l’aspetto biochimico, l’aspetto strutturale e l’aspetto psicologico, fino a raggiungere una condizione di benessere totale. Lo scopo della chiropratica è di identificare ed eliminare le cause che portano alle sublussazione per poi favorire l’autoguarigione. È questo obiettivo viene perseguito senza l’uso di farmaci e senza l’impiego di trattamenti invasivi.

 

La chiropratica ricorre a “tecniche di aggiustamento” del sistema nervoso così definite per differenziarle dalle “manipolazioni”, impiegate da altre medicine manuali che agiscono solo sulle zone doloranti. Esistono numerose tecniche chiropratiche di “aggiustamento” che possono andare dallo sfioramento leggero all’ esercizio di una pressione in particolari punti del corpo. In ogni caso si tratta di tecniche non dolorose per il paziente.

 

Il titolo di Dottore in chiropratica si ottiene seguendo presso una facoltà universitaria uno specifico iter di studio della durata di cinque o sette anni, a secondo dei Paesi.

 

Gli esami obbligatori da sostenere sono simili a quelli della facoltà di medicina, anche se ovviamente orientati verso le tecniche e la filosofia della chiropratica. Oltre alle scienze di base, come anatomia e fisiologia, è previsto lo studio di materie cliniche, come neurologia e ortopedia. Per ottenere il titolo di Dottore in chiropratica è inoltre richiesto un internato di due anni.

 

La prima visita del chiropratico prevede tre fasi principali:

1. Un’ anamnesi accurata della storia del paziente a partire della nascita con la considerazione di malattie, interventi chirurgici, terapie farmacologiche, eventi traumatici anche di natura psicoemotiva.

2. L’osservazione di indagini strumentali, come radiografie, risonanze magnetiche, Tac, ecografie, esami del sangue ed elettromiografie già eseguite dal paziente, per controllarne lo stato di salute generale.

3. L’indagine fisica, volta a controllare sia l’atteggiamento posturale, sia la condizione della colonna vertebrale, le cui eventuali anomalie di struttura possono influenzare o causare il problema in atto.

 

Dopo la prima valutazione, il chiropratico è già in grado di intuire l’origine del disturbo e quindi di agire con le diverse tecniche previste dalla chiropratica, scegliendo quella che meglio si adatta all’età e alle caratteristiche psicofisiche del paziente e al suo particolare problema.

 

L’intervento del chiropratico è sia correttivo, in quanto potenzia la capacità di recupero dell’organismo, sia preventivo poiché, l’individuazione dell’origine del problema gli permette di indicare le strategie che evitano la ricomparsa dei sintomi.

 

 

Estratto di “Mettersi in buone mani” dal’Associazione Italiana Chiropratici.

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CHIROPRATICA

RISORSE

PER SAPERNE DI PIÙ

Links:

 

Parker University

“Parker College of Chiropractic” in Dallas, Texas (USA) è diventata Parker University.

https://www.parker.edu/academics/doctor-of-chiropractic-degree/

 

Associazione Italiani Chiropratici

Nasce nel 1974 a Genova, con l’obiettivo di rappresentare, promuovere e proteggere la professione chiropratica in Italia. Accetta come soci solo chiropratici che hanno conseguito il diploma di laurea di “Dottori in Chiropratica”, in college dove l’iter di studio segue gli standard adottati dalla World Federation of Chiropractic, il cui interlocutore è l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

http://www.chiropratica.it

 

European Chiropractor’s Union

Stabilisce la promozione dello sviluppo della Chiropratica in Europa e persegue gli interessi della Chiropratica come scienza e professione tramite ricerche, insegnamento, pubblicazione e attività legale. Rappresenta la professione Chiropratica in Europa a un livello sopranazionale.

https://www.chiropractic-ecu.org/

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World Federation of Chiropractic

La World Federation of Chiropractic (WFC) ha associazioni nazionali di chiropratici in 85 paese e rappresenta la professione chiropratica nel mondo.

http://www.wfc.org/website/
 

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Contatti
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